CAORLE
- Epoca: 1598
- Misure: 17 x 9,9 l'incisione; 20 x 14,8 il foglio
- Prezzo: 320 euro
- Codice: (277)
Introvabile stampa antica di Caorle, probabilmente la prima veduta della città veneta in assoluto, inserita come seconda incisione all'interno dell'opera di Giuseppe Rosaccio Viaggio da Venezia a Costantinopoli per Mare e per Terra, & insieme quello in Terra Santa, edita a Venezia presso Giacomo Franco nel 1598.
Il Viaggio è una pubblicazione informativa che si rivolge al grande pubblico, ai curiosi o ai pellegrini, descrivendo ciò che mercanti e marinai incontravano quotidianamente lungo il loro viaggio verso Oriente, il quale conosceva a quell'epoca un grande interesse.
Il ricco apparato iconografico che impreziosisce l'opera del Rosaccio comincia con la veduta di Venezia e prosegue con questa stampa antica di Caorle, descritta a volo d'uccello, raccolta in parte della sua isola, mostrando le costruzioni urbane e quelle dei pescatori.
Rosaccio, medico, giurista, geografo, divulgatore friulano, racconta come Caprule, o Caorle come è chiamata dal popolo, sia la prima isola e città che si incontri partiti da Venezia. Zona paludosa, è abitata da poveri pescatori che vivono in abitazioni piccolissime; anche il Vescovo che vi risiede è persona di poche entrate.
La stampa antica restituisce questa realtà, disegnando un tessuto urbano minuto che si raccoglie attorno al Duomo, con i pontili dei pescatori nel lato orientale protetti dall'antica chiesa di Santa Maria e lo squero rivolto verso il mare aperto dove si trovano anche banchi di sabbia (Sechagnie); il resto dell'isola è brullo e separato dalla terraferma dal porto Sorzidor, rada lungo il Lemene.
Foglio molto raro, conservato integro con margini adeguati e privi di difetti. È presente dello sporco soprattutto nell'angolo inferiore destro e parte del margine inferiore.