S. Maria di Nazaret de Carmelitani Scalzi – S. Geremia ed il Palazzo Labia.
- Epoca: 1772
- Misure: 15,5 x 16 il foglio
- Prezzo: 80 euro
- Codice: (401)
Stampa antica di grande interesse dedicata a due scorci di edifici e chiese di Venezia che hanno conosciuto modifiche anche radicali nel XIX secolo. In effetti la veduta della chiesa “S. Maria di Nazaret de Carmelitani Scalzi”, oggi conosciuta semplicemente come chiesa degli Scalzi, è mostrata in un quartiere non ancora stravolto dalle demolizioni necessarie per la costruzione della stazione ferroviaria e prima della edificazione del ponte degli Scalzi, interventi di metà ottocento.
Non distante, sempre nel sestiere di Cannareggio, sorge la chiesa di “S. Geremia ed il Palazzo Labia”, anch'essi raffigurati dal canale; se il palazzo si è mantenuto immutato, la chiesa di San Geremia appare come un modesto edificio quasi in ombra, ben diverso dalla struttura attuale.
La stampa antica fu incisa da Francesco Zucchi per il Forestiero illuminato intorno le cose più rare, e curiose antiche, e moderne, della città di Venezia, famosissima e diffusa guida settecentesca edita da Giambattista Albrizzi ed impreziosita da bellissime vedute intagliate in rame sulle fabbriche più cospicue della città lagunare.
Lo Zucchi assieme a Giuseppe Filosi prestò spesso ad Albrizzi la sua arte delicata ed elegante capace di piccole immagini, spunti paesaggistici e ambientali che ben rappresentano il vedutismo settecentesco veneziano.
Lo scorcio porta i titoli anche in francese “S.te Marie de Nazaret des Carmerdechausses” e “St Jeremie y joint le Palais Labia”; in effetti nel 1771 il Forestiero illuminato conobbe una traduzione in francese e su parecchie lastre l'ampliamento del titolo da italiano a francese ed italiano comportò l'abrasione della firma dell'autore dell'incisione.
Stampa antica in buono stato di conservazione con la normale piega editoriale dovuta al formato necessariamente da bisaccia della guida. È presente un lieve corrugamento diagonale della carta nell'angolo alto di sinistra.