Due stampe antiche con conchiglie

Meraviglioso pendant di stampe antiche con conchiglie disegnate da Giuseppe Menabuoni per la Index Testarum Conchyliorum opera del fiorentino Niccolò Gualtieri, medico della corte de’ Medici, tra le più belle sul tema del settecento.
L'eccezionalità del lavoro del Gualtieri è testimoniato dalla dimensione dei fogli, dalla loro ottima qualità, dall'uso accorto dell'acquaforte, nonché dalla considerazione in cui tenne quest'opera Linneo allorquando si impegnò nella classificazione malacologica.

I raffinati disegni vennero preparati potendo avere a disposizione la collezione personale di Niccolò Gualtieri la quale a sua volta comprendeva una parte della raccolta di Georg Eberhard Rumphius, la cui fama all'epoca era nota in ogni corte. Dopo la morte del Gualtieri, fu Francesco I di Lorena ad acquisire la collezione, donandola al Museo di Storia Naturale di Pisa dove a tutt'oggi è conservata.

Le due preziose stampe antiche con conchiglie sono dedicate alle Porcellana spiralis ed ai Tronchi. Le prime sono le cipree, la cui superficie lucida e porcellanacea è ben resa dai giochi di luce; le seconde ricordano le turritelidee per le loro forma a cono più o meno allungato.

I due fogli sono molto ben conservati; traspare vagamente la parte testuale dal retro delle pagine. La coloritura, pur non essendo dell'epoca, è stesa con grande attenzione ed efficacia.

Inseriamo i dettagli di queste due stampe antiche con conchiglie disegnate da G. Menabuoni per la "Index Testarum Conchyliorum" di N. Gualtieri: