II. Lunaria græca annua. I. Lunaria græca perennis.
Bellissima stampa antica tratta dalla sezione dedicata alla primavera dell'Hortus Eystettensis di Basilius Besler. La lunaria deve il suo nome ai semi che una volta maturi assumono una forma ed un colore argenteo e che si credeva fossero capaci di trasformare in argento, associato alla luna, il mercurio, il quale tradizionalmente veniva chiamato argento vivo. Il foglio è in perfetto stato di conservazione e, secondo i desideri di Besler, organizza i fiori in maniera da coprire integralmente lo spazio, dando una sensazione di precisione e ricchezza. Nel retro il testo è in latino e non presenta filigrana come deve essere nella terza edizione dell'Hortus Eystettensis. La coloritura, certamente postuma, impreziosisce notevolmente la stampa antica di fiori.