Tavola 40. Architettura con fontana.
La stampa antica di architettura deriva dal Perspective di Hans Vredeman de Vries, affermato architetto Olandese. Vredeman de Vries, a causa delle persecuzioni religiose prima e dei casi della vita poi, non ebbe un'esistenza semplice, dovendo ripetutamente spostarsi tra Paesi Bassi, territori dell'Impero e Provincie Unite. Fu solo a settantasette anni che il sommo architetto riuscì a pubblicare a Leida la Perspective, suo massimo testo di architettura, incentrato sulla prospettiva, con tavole incise da Henricus Hondius.
In questo studio l'autore si è sbizzarrito a creare un ambiente immaginario incentrato sulla fontana al centro. Tutto l'ambiente è chiuso da alte mura, rotte da quattro varchi, di cui uno tetro è visibile. Lo spazio è riempito da un giardino formato da uniformi aiuole squadrate, passate le quali, scesi dei gradini, si giunge in un piano ribassato ove approdano sedici tunnel profondi e bui. Ancora due ampi gradoni e si è al centro dell'ambiente ad ammirare una fontana protetta da una vasca circolare colma d'acqua. Si può credere che da lì zampilli un'acqua miracolosa, un elisir purificante ed inesauribile, ma che non deborda mai. E probabilmente è così giacché tutte le architetture proiettano un'ombra proporzionale alla loro mole, tranne la fontana che si riflette, ma ha un'ombra miserrima.