Suite di 7 tavole: GIACOMO BAROZZIO; senza titolo, ma 5 ORDINI ARCHITETTONICI; ORDINE TOSCANO DI VIGNOLA; ORDINE DORICO DI VIGNOLA; ORDINE JONICO DI VIGNOLA; ORDINE CORINTIO DI VIGNOLA; ORDINE COMPOSTO DI VIGNOLA.
Eccezionale serie completa di sette incisioni antiche di architettura dedicate a Jacopo Barozzi da Vignola tratte da L'architetto prattico, In cui con facilità si danno le regole per apprendere l'Archiettura Civile, e Militre opera dell'Abbate Dott. D. Giovanni Amico trapanese.
La prima stampa antica mostra l'illustrissimo architetto Giacomo Barozzio, avente in mano un compasso e il suo celeberrimo libro, affacciato ad una cornice ottagonale (GIACOMO BAROZZIO).
La seconda è una tavola di insieme e confronto dei cinque ordini di architettura, posti in base all'altezza, che verranno analizzati nel dettaglio nelle restanti incisioni antiche d'architettura (ORDINI ARCHITETTONICI).
Queste sono organizzate secondo una struttura standard che sul lato di sinistra della parte incisa vede la base, il piedistallo e l'inizio della colonna; sul lato di destra il capitello e la trabeazione; nel mezzo ad ingentilire e rendere elegante e raffinato l'insieme vi sono dei puttini indaffarati a misurare o mostrare la scala metrica. Nella parte inferiore del foglio gli elementi di architettura sono elencati con le relative misure in moduli e minuti. Nel retro del foglio gli stessi sono indicati con maggiori dettagli sia per le altezze che per gli sporti (ORDINE TOSCANO DI VIGNOLA; ORDINE DORICO DI VIGNOLA; ORDINE JONICO DI VIGNOLA; ORDINE CORINTIO DI VIGNOLA; ORDINE COMPOSTO DI VIGNOLA).
Nessuna delle stampe antiche d'architettura è firmata in lastra, tuttavia si sa che le incisioni sono da attribuire a Bernardino Bongiovanni, Nicolao Filippone, in particolare alcuni ritratti, e Antonio Gramignani. Tutti i fogli sono in ottimo stato di conservazione e presentano tre fori di tarlo nel bordo sinistro assolutamente non fastidiosi ed uno nella parte inferiore. La sola stampa antica con il ritratto ha in basso una minima lacerazione che resta lontana dalla parte incisa.