SPHÆRÆ ARTIFICIALES Sÿnoptica Idea delineatæ et propositæ
- Epoca: 1741 ca.
- Misure: 58,7 x 50,4 l'incisione; 63,2 x 53,1 il foglio
- Prezzo: venduto
Grande, elegante e molto decorativa stampa antica dedicata alle sfere artificiali voluta dal tedesco Matthäus Seutter per il suo Atlas novus, punta di diamante della sua produzione cartografica.
Per “sfere artificiali” si intendono il globo terrestre, quello celeste e la sfera armillare. Il primo era diffuso in quanto molti cartografi ed editori si cimentarono nella sua costruzione, non sempre abbinandolo, se non per commissioni di particolare rilevanza, al globo celeste; tuttavia i due costituiscono un ideale pendant, in effetti nella stampa antica sono posti in primo piano ed hanno identiche le dimensioni e l'elaborata struttura del mobile.
La sfera armillare svetta al centro: era uno strumento necessario per comprendere i punti e le linee notevoli della Terra, il suo movimento di rotazione e di rivoluzione; era il connubio tra il globo terrestre e quello celeste.
Il foglio si presenta in buono stato di conservazione malgrado il margine di sinistra sia stato aggiunto anticamente se non in tempi coevi; il colore è strettamente originale dell'epoca, steso a mano non sempre con attenzione al rispetto dei limiti ed adopera le tipiche tre tinte di casa Seutter (e del suo maestro Homann): il rosa, il giallo, il verde, più o meno carichi a seconda delle necessità.
In alto sotto al titolo si legge “Cum gratia et privil. S.R.I. vicariatg[us], in partibg[us] Rheni, Sveviæ et Juris Franconici”, privilegio che Seutter ottenne nel 1741.
Ecco gli ingrandimenti per meglio apprezzare questa preziosa carta celeste di Matthäus Seutter: