totius ITALIÆ tabula.
- Epoca: 1715 ca.
- Misure: 57,5 x 47 l'incisione; 67,2 x 56,8 il foglio
- Prezzo: 580 euro
- Codice: (428)
Carta geografica politica dell'Italia settecentesca di particolare bellezza intitolata “Totius Italiae tabula”, delineata nel primo stato da Nicolas Visscher I nel 1680 circa, dopo la concessione del privilegio per l'Olanda e la Frisia nel 1677 “Cum Privilegio Ordinum Holland et West-Fris”, quindi edita ad Amsterdam da Peter Schenk, “Nunc apud P. Schenk Iunior” si legge nel cartiglio, in seguito all'acquisizione del rame da Elizabeth Visscher, vedova di Visscher II.
Peter subentrò al padre nella gestione dell'azienda familiare, che si divideva tra la sede di Amsterdam -fulcro della produzione di mappe- e di Lipsia, nel 1711 e fino al 1720 fece uso, anche se occasionale, della precisazione “Iunior” accanto alla firma, da cui è possibile una datazione della carta “Totius Italiae tabula” circa al 1715.
La lastra, che aveva già avuto una variazione per opera dei Visscher con la tracciatura del reticolato dei meridiani e paralleli, vide l'aggiunta della firma in calce al drappo del titolo da parte di Schenk e l'inserimento di una ampia legenda dei simboli sopra alle scale di miglia.
Geograficamente la penisola italiana ricalca il modello di Antonio Magini, che all'epoca era considerato il più attendibile e corretto, con la variazione sulla forma della Sardegna, soprattutto nella sua parte meridionale, la quale riprende l'Italia di Willem Blaeu, e la linea costiera del Granducato di Toscana che viene spostato verso ovest tanto da rendere la Corsica e le isole dell'arcipelago toscano tanto vicine da sembrare toccarsi.
Grazie all'utilizzo dei colori pieni, tutti strettamente originali dell'epoca, si esalta la suddivisione politica dell'Italia a cavallo tra XVII e XVIII secolo e l'estensione dei suoi stati nei quali sono comprese Istria e Dalmazia per la Repubblica di Venezia; Savoia e Nizza per il Piemonte; la Corsica per la Repubblica di Genova. La diocesi di Trento viene attribuita all'area tedesca essendo oltre il tratteggio che delimita l'Italia.
Il titolo “Totius Italiae tabula. Per Nicolaum Visscher. Cum Privilegio Ordinum Holland et West-Fris Nunc apud P. Schenk Iunior” appare in un panno tenuto da graziosi putti, mentre la dedica al Serenissimo Principe “Cosimo III Magno Etruriae Duci” è collocata in una articolata cartella dove spicca l'allegoria dell'Italia che si appoggia allo stemma mediceo mentre ninfe e tritoni ammirano e decantano la gloria della Penisola e della potente dinastia fiorentina.
L'esemplare si è conservato in maniera egregia, presentando solo una striscia nel retro di supporto alla piega centrale, la quale era fessurata lungo il bordo inferiore. I margini sono molto ampi e generalmente integri, viziati da fioriture e leggeri aloni nella parte più esterna. Vi è un corrugamento che attraversa verticalmente il foglio sulla sinistra nel mare di Sardegna. Per i colori furono adoperate le tinte rosa, giallo, verde a coprire tutto il territorio secondo l'uso diffuso nel settecento nella cartografia di area tedesca.
Inseriamo due ingrandimenti di questa elegante e non comune carta "Totius Italiae tabula" di Peter Schenk: