l'Ancien Monde et le Nouveau
- Epoca: 1780
- Misure: 42,7 x 24,6 il foglio
- Prezzo: venduto
Mappamondo settecentesco con la tipica suddivisione in due emisferi con il vecchio ed il nuovo Mondo, come anche il titolo sottolinea “l'Ancien Monde et le Nouveau en duex Hemispheres”. Fu disegnato da Rigobert Bonne ed inserito nell'Atlas de toutes les parties connues du globe terrestre atlante che accompagna la “Histoire philosophique et politique des établissements et du commerce des Européens dans les deux Indes” opera dell'abate Guillaume Thomas François Raynal il quale incappò nella censura a causa dei contenuti anticoloniali ed abolizionisti.
Il Bonne è ricordato per i suoi abili lavori cartografici nei quali traspare quel deciso passaggio dalle carte geografiche ricche di inserti e decori a quelle asciutte, pratiche, ove nella descrizione della Terra si predilige la precisione e l'aggiornamento rispetto agli ornamenti, anticipando i gusti propri del XIX secolo.
In effetti anche in questo mappamondo in due emisferi ogni spazio bianco è lasciato tale, valorizzando l'osservazione della cartografia del Mondo, disegnato così come lo si conosceva alla vigilia dei viaggi di Cook. L'Alaska è sostituita da una pletora di isole e tutto il nord America occidentale è inesplorato; mancano le isole Hawaii; la Tasmania forma un tutt'uno con l'Australia; i fiumi Niger e Senegal sono già separati.
La conservazione del mappamondo “l'Ancien Monde et le Nouveau en duex Hemispheres” di Rigobert Bonne è buona malgrado sia presente nel retro un vecchio tassello di carta che traspare leggermente dal fronte, il quale copre uno strappo che partendo dal bordo bianco in alto, scende fino al Tropico del Cancro nel mezzo dell'oceano Atlantico. I margini sono di poco superiori alla battuta del rame (per altro abbastanza larga) e la coloritura è superiore alla media pur non essendo coeva.