MAPPEMONDE à l'usage du ROY
- Epoca: 1755
- Misure: 68,2 x 45,3 l'incisione; 70,8 x 53,4 il foglio
- Prezzo: venduto
Grande mappamondo antico delineato in principio nel 1720 da Guillaume De l'Isle, uno tra i più affermati ed innovatori cartografi francesi del primo settecento, quindi rivisto e migliorato dal genero Philippe Buache a partire dal 1745 per quarant'anni. Esso costituisce un fortunato modello che verrà ripetutamente proposto anche dopo il 1785 da Jean-Claude Dezauche fino al pieno ottocento di volta in volta allineato alle più recenti conoscenze, ma rimanendo fedele ad una stessa impostazione grafica nella quale spicca il sinuoso nastro del titolo.
Gli aggiornamenti maggiormente evidenti introdotti dal Buache concernono l'estremo est dellla Siberia con la definizione della Kamtchatka; il nord-ovest americano, che comunque rimane ancora molto indefinito; l'Australia di cui si avanza l'idea con un fine tratteggio che i lembi noti formino un'unica isola che in tal modo ingloba Tasmania e Nuova Guinea; la chiara indicazione dell'esistenza nelle tradizionali “Terre australi” di territori esplicitamente chiamati Antartide.
Rimangono indicati i tragitti dei più importanti viaggi di esplorazione da quello Magellano del 1520 in poi, con l'aggiunta del viaggio dei pionieri russi del 1741.
Il titolo “MAPPEMONDE à l'usage du ROY Par Guillaume Delisle Ier Géographe de S.M. 1720” è inserito in un lungo drappo ondeggiante che passa nel retro di nubi diradate da raggi di sole che si irradiano dai tre gigli dello stemma Borbonico di Re Luigi XV, illuminando tutta la terra.
In piccolo nel margine basso di destra si legge: Ph[ilippe] Buache P.[remier] G.[éographe] d.[u] R.[oy] d.[e] l'A.[cademie] R.[oyale] d.[es] S.[ciences] Gendre de l'Auteur. Avec Privilege du 30 Av. 1745. Philippe Buache era divenuto primo geografo del Re nel 1729 e l'anno dopo primo geografo in seno all'Accademia delle scienze, nonché genero di Guillaume de l'Isle, morto da dieci anni, avendone sposato la figlia.
Esemplare particolarmente sano e con una ottima coloritura certamente di fattura posteriore.
Inseriamo gli ingrandimenti del "MAPPEMONDE à l'usage du ROY Par Guillaume Delisle Ier Géographe de S.M. 1720" di Philippe Buache: