Isle et Roy.me de Sardeigne
- Epoca: 1734
- Misure: 30,1 x 40 l'incisione; 35 x 51 il foglio
- Prezzo: venduto
Le carte geografiche del seicento della Sardegna hanno un fascino particolare per la forma arcaica dell'isola il cui asse si reputava più ruotato in senso orario rispetto al reale, rendendo la Sardegna irriconoscibile e zeppa di golfi.
Originariamente la lastra di questa carta geografica fu disegnata da Nicolas Sanson col titolo “Isle et Roy.me de Sardeigne” ed edita da Pierre Mariette nel 1663 all'interno di "Cartes générales de toutes les parties du Monde", atlante stampato per la prima volta nel 1654, quindi riproposto più volte nei vent’anni successivi con un incremento anche del numero di carte.
Un secondo stato apparve poco dopo con l'aggiunta “Chez l'Auteur” sopra alla scala di miglia.
Dopo gli anni venti del settecento al rame furono apportate ulteriori variazioni, probabilmente da Pierre Moullart-Sanson nipote di Nicolas, con l'introduzione di qualche indicazione geografica (“Argentera Prom.”, “Villa de Oroxia” nella costa sud-ovest, “Civita di Chieze” presso Oristano), con l'aggiunta nei bordi graduati delle precisazioni “Midi”, “Occident”, “Septentrion” e “Orient”, con l'inserimento sotto il riquadro col titolo “Isle et Roy.me de Sardeigne” di “Cete Isle est possedée par Victor=Amé Duc de Savoye Roi de Sardeigne”.
Nel 1730 la lastra entrò in possesso di Gilles Robert de Vaugondy, destinato col figlio a divenire il nuovo faro della cartografia in Francia, il quale sostituì la scritta sotto il titolo inserendo la sua firma quale nuovo cartografo e la data del 1731 epoca nella quale aveva sede in quai de l'horloge a Parigi.
Pertanto questa carta geografica della Sardegna è ancora pienamente seicentesca nei contenuti e nella forma e rispecchia il modello di Antonio Magini che si riteneva fosse il migliore in circolazione a metà del XVII secolo.
I centri abitati sono numerosi ed i maggiori vengono mostrati con un castellino; l'orografia è risolta con i consueti coni di talpa che spesso seguono un andamento verticale, mentre i fiumi hanno un andamento flessuoso, terminando nei profondi golfi che costellano la costa.
Il titolo “Isle et Roy.me de Sardeigne” è collocato nell'angolo superiore entro un essenziale riquadro doppio.
Il foglio di questa interessantissima carta geografica non presenta difetti sostanziali; da segnalare una aggiunta di carta che amplia il margine sinistro, altrimenti limitato ad alcuni millimetri, ed una increspatura verticale della carta parallela al riquadro graduato di sinistra. Strepitosa la coloritura che con tinte delicate esalta la composizione. È visibile la filigrana con croce di Malta circondata da una catena a maglie tonde.