SICILIAE Regnum.
- Epoca: 1589
- Misure: 48,4 x 34,4 l'incisione; 55 x 45,6 il foglio
- Prezzo: venduto
Superlativa carta geografica antica della Sicilia intitolata "Siciliae Regnum" ed inserita da Gerardo Mercatore nel suo Italia, Sclavoniae et Graeciae tabulae geographicae, stampato una prima volta nel 1589 come secondo volume dell'Atlas sive cosmographicæ meditationes de fabrica mundi et fabricati figura.
L'importante carta geografica della Trinacria è composta con i connotati tipici dell'opera mercatoriana. Nel mare un vario e fitto tratteggio rende benissimo l'idea del movimento ondoso, con un senso anche di pericolosa forza. Le montagne sono allineate in un concetto di area montuosa, non per indicare vere catene o valli, ed hanno una struttura con qualche differenza nella dimensione, ma simile per quanto riguarda la forma, con pendici verticali e cime piatte. Dall'Etna si innalzano altissime fiamme in una sorta di calderone diabolico. Le città sono mostrate attraverso castelli più o meno grandi caratterizzati da tetti slanciati ed aguzzi, simili a cappelli di mago. I fiumi sono a doppia sponda e con un andamento serpeggiante che a volte divide a volte segna i monti. Il territorio è diviso nelle tipiche tre valli di Mazara, di Demona e di Noto. La linea costiera soprattutto nella parte est è molto ricca di insenature e promontori non sempre veritieri.
La grafia è curata e, ove possibile, ricca di volute, che diventano vera volontà di stupire nei nomi dei mari. Nell'angolo di sinistra vi è l'abituale firma del Mercatore con il privilegio "Per Gerardum Mercatorem Cum Privilegio". Infine il cartiglio si mostra sontuoso con un'arzigogolata e sovrabbondante architettura geometrica fatta di metalli che si contorcono, si piegano, si intersecano cara al Mercatore che la ripropone ogni volta reinventata in tutte le sue carte geografiche.
Foglio ben conservato, con una inchiostratura contrastata; appare qualche segno del tempo nei margini e la piega editoriale nel basso per alcuni centimetri lungo il margine bianco si presenta fessurata. Una mano antica ha sottolineato alcuni centri abitati in rosso, principalmente verso la costa est, ed aggiungendo sotto "Monasterium Album" il termine "Onija".
Inseriamo due ingrandimenti della sola parte incisa di questa prestigiosa carta geografica della Trinacria di Mercatore intitolata "Siciliae Regnum":