DESCRITTIONE DELL'ISOLA DI SICILIA.
- Epoca: 1620
- Misure: 14,8 x 11 l'incisione; 22,4 x 31,9 il foglio
- Prezzo: venduto
Affascinante carta geografica antica della Sicilia incisa da Girolamo Porro per l'opera erudita di Tommaso Porcacchi L'Isole più famose del Mondo descritte da Thomaso Porcacchi da Castigione Arretino, nella quale l'autore si propone di raccontare ed illustrare la storia e la geografia delle isole di tutto il mondo.
La Sicilia è delineata con la costa ricca di golfi ed insenature così come la si vedeva nel cinquecento. Il mare è formato da quella tipica copertura a puntini che caratterizza tutte le incisioni del Porro, rotta da alcuni minacciosi mostri marini e da una rosa dei venti in alto. L'incisione è estremamente raffinata, una dimostrazione della capacità di Girolamo Porro, buon disegnatore ed abile intagliatore in rame, e permette nell'entroterra una notevole mole di toponimi che non si affastellano mai, lasciando spazio anche ad alcuni corsi d'acqua ed a quei coni di talpa che indicano le aree montuose, tra le quali spiccano l'Etna e Vulcano con i loro zampilli di fuoco.
L'isolario del Porcacchi conobbe parecchie edizioni, riconoscibili da alcune piccole differenze editoriali quali la forma della caratteristica greca nella parte superiore del foglio; il nostro esemplare con la “Descrittione dell'isola di Sicilia” risale a “L'Isole più famose del Mondo descritte da Thomaso Porcacchi da Castiglione Arretino” stampato a Padova dai fratelli Paolo e Francesco Galignani nel 1620 e dedicato all'illustrissimo e reverendissimo monsignor Giovanni Francesco Morosini, Abate di Leno, Abbazia oggi scomparsa.
Il foglio si presenta in ottimo stato di conservazione con margini assai ampi ed integri.