SFORTIA PALLAVICINUS.
Il ritratto di Pallavicino Sforza, condottiero al soldo di Venezia nonché marchese di Cortemaggiore e Busseto, è collocato all'interno di una nicchia e reso con assoluta fedeltà. Il volto dell'uomo comunica serietà ed abitudine al comando; la posa è tale da mostrare pienamente la sua armatura con il solo elmo deposto ai piedi.
Tutt'attorno si struttura l'elaborata cornice sempre in acquaforte che, appoggiandosi ad un piedistallo con il condottiero a cavallo, si innalza tramite due possenti colonne corinzie sul cui fusto appaiono putti reggenti scudi e spade, mentre nell'architrave vi sono archi ed altri elementi militari. Non vi è angolo ove non vi sia un riempimento decorativo, fatto anche solamente da nastri con frutta e foglie di quercia, che rendono la stampa antica col ritratto di Pallavicino Sforza sfarzosamente barocca.
Nel retro del foglio si trova una precisa biografia in latino del condottiero Pallavicino Sforza, in questo caso racchiusa da una cornice xilografica, avente una struttura interna ovale, lungo la quale si alternano mascheroni a corazze, archi con faretre e scudi, putti e frutta.
La stampa antica fu incisa da Dominicus Custos e raccolta nel Der aller Durchleuchtigisten und Grossmächtigen Kayser, Durchleuchtigisten unnd Großmächtigen Königen.
Lo stato di conservazione è buono, malgrado un paio di strappi lungo il bordo sinistro in basso che toccano la battuta del rame, sommariamente restaurati nel retro.
Il retro della stampa antica con il ritratto di Pallavicino Sforza: