MARINE, Pavillons. Suite de la Pl. XVIII
La stampa antica mostra le bandiere che si sarebbero viste sventolare sugli alberi dei velieri del settecento. Spiccano le quattro in colonna relative al Papa, al Re di Svezia, al Re di Danimarca e allo Zar; tra le più piccole sono riconoscibili tre vessilli di Roma, uno di Cristiano V re di Danimarca e quattro bandiere della Russia. Completano la ricca composizione i drappi che sventolavano sulle navi olandesi, di Gerusalemme, svedesi, danesi e russe, comprese quelle dell'ammiraglio della flotta russa e dei mercanti dello Zar.
Il foglio si presenta in ordine, benché abbia il margine destro corto nel basso e quello di sinistra viziato da due evidenti macchie marroni, di cui una lambisce il riquadro, occultabili con un opportuno passepartout.
La stampa antica con le bandiere navali deriva dall'edizione dell'Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts, et de métiers, par une Société de gens de lettres di Denis Diderot e Jean-Baptiste d'Alembert, precisamente dalla terza e più rara edizione pubblicata a Livorno da Michelangiolo Serafini, Filippo Gonnella e Pietro Gaetano Bicchierai sotto l'egida del Granduca Pietro Leopoldo, come si evince dalla numerazione in basso a sinistra della tavola.