Anconitana.
Cesare Vecellio racconta che il territorio di Ancona è fertile e abbondante di grano, vino, olio, carni, biade, latticini. Vi nascono molti soldati più amichevoli con i foresti che tra loro. Ancona, città romana, sorge presso un monte che, piegando verso il mare dà il nome alla città: infatti in greco Ancon significa gomito. Essa ha un bellissimo porto e le sue donne vanno vestite come le matrone romane con manto nero e un velo gialletto e con sottane di diversi colori.
La stampa antica con la donna anconitana deriva dalla seconda edizione, sempre stampata a Venezia, dell'opera del Vecellio dal titolo Habiti antichi, et moderni di tutto il mondo di Cesare Vecellio. Vestitus Antiquorum, recentiorumque totius Orbis.