senza titolo. Eros e Anteros
Questa stampa antica in bianco e nero fu incisa da Carlo Cesio per illustrare un dipinto di Annibale Carracci che arricchisce la Galleria del Palazzo Farnese a Roma. Il Cesio è stato pittore molto attivo nella Roma barocca, ma è più noto come incisore all'acquaforte, soprattutto come riproduttore degli affreschi dei suoi contemporanei; la serie delle tavole edite la prima volta nel 1657 legate a Palazzo Farnese sono indubbiamente la sua opera di maggior ingegno.
Nell'incisione antica sono mostrati i fratelli Eros ed Anteros che secondo il mito rappresentano il tema amoroso talvolta contrapponendosi, altre concordando, ma sempre con quel legame stretto che coinvolge i fratelli. In questo caso la lite sembra causata da chi debba portare una torcia. La stampa antica in bianco e nero è nel primo di tre stati, si presenta rifilata poco oltre la linea della battuta e lungo la stessa nel lato inferiore. Anticamente è stata incollata ai quattro angoli su un foglio tardo ottocentesco.
L'impressione dell'acqueforte è molto buona, evidenziando il tipico contrasto del Cesio nel chiaro-scuro; sono da segnalare solo una piccola macchia scura nell'angolo alto di sinistra ed un reintegro di carta all'altezza del numero di tavola.