A L'AUGUSTE MAIESTE' DE LOVIS LE GRAND
- Epoca: 1697
- Misure: 62,2 x 47
- Prezzo: venduto
Grandiosa e rara stampa antica tratta dal Libro dei Globi, decimo volume dell'Atlante Veneto, corposa impresa editoriale del padre francescano Vincenzo Maria Coronelli. Prima che fondatore dell'Accademia degli Argonauti, prima che stimato e valente cartografo, Coronelli si era reso celebre in Europa per la sapienza nella costruzione dei globi, tanto da venire richiesto da Luigi XIV, per il tramite del suo ambasciatore il cardinale Cesar d'Estrées, a Parigi nel 1681 per costruire due imponenti globi, uno terrestre e uno celeste. La stampa antica mostra alcuni nobili divisi in piccoli gruppi che seguono lezioni di geografia con fare solenne ed ammirante al cospetto di un globo enorme nel quale sono indicate l'inclinazione della terra, i circoli polari, i tropici, l'equatore e l'eclittica. La grandiosità della creazione è sottolineata da tre piedistalli visibili su quattro che reggono la traversa su cui si sorregge il globo. Essi sono composti da muscolose figure umane dalla vita in su e nella parte inferiore formate da una struttura architettonica con un piede di leone. Più in basso si legge: Fictus, Aloysi, Tibi Sistitur Orbis Ab Arte, Verus At Ante Pedes, Marte, Iubente, Cadet. Fanno da corona alla stampa antica tre cartigli. Quello centrale è il più sobrio e contiene una dedica a Lorenzo Onofrio Colonna, viceré d'Aragona e di Napoli; i due laterali sono un tripudio di gusto barocco con nastri, drappi, fiori, mascheroni, spirali, architetture che con simmetria attorniano un lenzuolo su cui Coronelli dedica i suoi globi a Luigi XIV specificando che in quello terrestre si possono vedere le conquiste e le vittorie del Re, mentre in quello celeste è stato fissato il cielo al fortunato giorno nel quale il Re è nato. Il foglio presenta una elegante coloritura probabilmente tarda.