Biografia di Sebastian Münster

La biografia di Sebastian Münster è conosciuta a grandi linee e non si presenta particolarmente ricca di informazioni ed aneddoti.

Münster nacque, secondo le fonti più recenti, nel 1488 a Ingelheim am Rhein, città a pochi chilometri a ovest di Magonza nell'attuale Renania-Palatinato. In gioventù poté muoversi per affinare la sua formazione, migrando sempre più a sud.

Fu prima a Heindelberg dove ebbe modo di acquisire tra l'altro filosofia e teologia, quindi a Löwenstein ove apprese gli insegnamenti di materie scientifiche e geografiche.

Dopo una breve perentesi a Friburgo, il ventenne Sebastian Münster arrivò presso il convento francescano di Santa Caterina a Rouffach, nell'Alsazia oggi francese, dove seguì le lezioni del letterato ed umanista Konrad Pelikan che lo perfezionò nello studio dell'ebraico.

Ordinato sacerdote, Münster fece tappa all'università di Tübingen, prima come allievo nelle materie scientifiche di Johannes Stöffler, quindi anche come insegnante.

Si trovava in questa università quando nel 1517 Lutero, affiggendo le celebri 95 tesi alla porta della chiesa di Wittenberg,  iniziava la sua protesta che condurrà allo scisma  Protestante. Sempre a Tübingen conobbe Melantone, che diverrà il teologo della Riforma.

Abbandonata questa università, Münster si trasferì a Basilea, ma non vi restò molto, perché il destino lo voleva per poco meno di un decennio insegnate nell'università di Heindelberg, dove era già stato da allievo. E' qui che si convertì alla Riforma, forse anche per convinzione religiosa, ma non è da escludere che lo abbia fatto per opportunità, o meglio per nazionalismo teutonico come le sue opere geografiche future paiono dimostrare.

Finalmente il suo peregrinare si arrestò quando nel 1529 si sedette sulla cattedra di ebraico dell'ateneo di Basilea, città che non avrebbe più lasciato e dove diede alla luce le sue opere più importanti in ambito cartografico ad iniziare dalla Geographia Universalis, vetus et nova di Claudio Tolomeo alessandrino.